Storie vere di convivenza possibile | Design Your Community
Dall’industria al settore agricolo fino a quello dei servizi culturali, sono sempre di più le aziende che scommettono sull’inserimento di persone migranti. Soprattutto giovani arrivati in Italia da soli, dopo aver lasciato il proprio paese di origine per sfuggire a conflitti, violenze o estrema povertà, in cerca di un luogo dove costruire il futuro.
Succede allora che ogni giorno l’officina elettrica di una fabbrica che produce cemento in Sicilia e lo esporta in tutto il mondo, si trasformi in sala di preghiera acconsentendo alla richiesta di due giovani di fede musulmana, inseriti nell’azienda grazie ad una esperienza di tirocinio extracurriculare.
Per quanto riguarda il settore culturale, esperienze innovative dal Sud ci parlano invece dell’inserimento di giovani di origine straniera come mediatori inter-culturali museali cui spetta il compito di operare una vera e propria traduzione culturale del patrimonio locale attraverso forme di comparazione funzionale. Questi diventano lo strumento per comprendere le dinamiche della fruizione culturale di tale patrimonio da parte delle persone migranti e quindi per renderlo loro accessibile.
Un racconto di esperienze reali che rappresentano un’alternativa ad un sistema ancora profondamente immaturo rispetto alla possibilità di costruire e rendere consuetudinarie pratiche di inclusione. Una raccolta di storie possibili che svelano modi e forme di un altro vivere le società plurali, ponendo lo sguardo in particolare su quello che sta accadendo nel mondo dell’impresa e del lavoro.
Questo talk fa parte del palinsesto di Design Your Community.
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