Federico Pillan nasce a Vicenza nel 1966, con 18 giorni di ritardo.

Con coerenza, tra la maturità scientifica e il diploma in pittura all’Accademia di Belle Arti di Venezia passano 12 anni. Questo perché nel frattempo aveva provato a prendere in mano le redini dell’avviata azienda di famiglia, ma aveva capito che una vita agiata ma infelice non lo interessava. Meglio rischiare ma essere felici.

Dal 1998 vive di pittura su commissione insieme alla moglie, ritrattista e madonnara. I suoi soggetti spaziano dai paesaggi alle copie d’autore, dalle scene dal vivo ai disegni tridimensionali. Il suo soggetto preferito è però la figura umana, il disegno anatomico, magari affiancato dall’acqua, calma, immutabile e silenziosa.

Negli ultimi anni e’impegnato in grandi dipinti su parete in ville private del nord Italia, anche a carattere religioso. Attualmente, ad esempio, sta eseguendo un dipinto di 8m x 3m sul tema “Il Futuro”,una scena che raffigura una colazione sull’erba all’alba con i figli,le nuore e i nipoti del committente.

Sempre su commissione e’ attivo anche come artista di strada:e’ presente in molte feste soprattutto del triveneto,dove con polveri e gessetti dipinge ogni tipo di soggetto,sacro o profano.

Vincitore del Concorso Internazionale dei madonnari di Grazie di Curtatone nel 2017,e’arrivato 2° nel 2016 e quest’anno, dietro la moglie Michela. Ha partecipato al Sarasota Chalk Art Festival in Florida nel 2017 e all’Oyonnax Art Festival in Francia nel 2017 e 2018, anche se ama viaggiare per trovare nuove acque turchesi in cui oziare,piuttosto che per lavorare.